Nelle intenzioni dichiarano di voler sostenere i popoli più poveri del Sud del Mondo ma nella pratica non s'impegnano in prima persona. È quanto emerso dall'indagine Censis «Missione, solidarietà internazionale e stili di vita degli italiani» presentata nel Simposio «Quale futuro per la solidarietà? Osare lo spirito missionario nella contemporaneità» organizzato alla Gregoriana per celebrare i primi 30 anni del Magis, Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo. Secondo l'indagine, che ha coinvolto uomini e donne dai 18 anni agli over 64, per il 77% degli italiani è giusto aiutare i paesi del Sud del mondo: il 44% ritiene giusto farlo perché «è dovere di chi è più ricco aiutare i più poveri» e per il 32% va fatto per favorirne lo sviluppo nei loro territori d'origine rappresentando con tale risposta la vera essenza delle missioni.