Gesuiti
Fondazione Magis ets
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
21 novembre 2018

Padre Albanese: «In Italia c’è lo “strapotere degli stupidi”»

MAGIS Dicono di noi Padre Albanese: «In Italia c’è lo “strapotere degli stupidi”»

Agensir “Il Magis sta svolgendo un’azione culturale, non solo solidale. Mai come oggi dobbiamo aiutare coloro che abitano il Bel Paese e far girare i neuroni perché sta diffondendosi la legge fondamentale della stupidità sociale. Stiamo assistendo allo strapotere degli stupidi. Essere credenti significa contrastare questo pensiero debole. Papa Francesco di fatto è oggi l’unico statista in grado di dare voce a chi non ha voce. Come cattolici non abbiamo il monopolio del bene, essere missionari significa capire che lo spirito ci precede”. Lo ha detto il missionario comboniano e membro del Comitato per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo della Cei, padre Giulio Albanese, intervenendo al trentennale del Magis, fondazione che coordina le attività missionarie e di cooperazione internazionale della provincia euro-mediterranea della Compagnia di Gesù, presso la Pontificia Università Gregoriana dove ha organizzato un simposio sul tema della povertà e della solidarietà. “Il Pontefice – ha continuato – nella Evangelii gaudium dice che la Chiesa deve essere in uscita e stare in periferia, non può essere una presenza neutrale: noi dobbiamo stare dalla parte dei poveri. A pagare il prezzo più alto sono gli ultimi, coloro che patiscono l’esclusione sociale. Ben venga il pensiero del Papa che scuote le coscienze. I suoi nemici sono i grandi fondi finanziari. Oggi stiamo assistendo allo strapotere della economia finanziaria su quella reale”. “Essere cattolici – ha concluso – rispetto a questa fenomenologia significa stare dalla parte degli ultimi. Oggi la situazione debitoria dei Paesi in via di sviluppo è contraria ai diritti umani e sarebbe necessaria una operazione di globalizzazione del rispetto di questi diritti”.

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