Costruire una nuova normalità

La vulnerabilità umana e il degrado ambientale vengono messi a nudo ancora una volta con la diffusione della pandemia Covid-19. Tutti noi siamo a rischio, ma come per altri disastri sono sempre i poveri e coloro che sono ai margini a soffrire maggiormente per la continua incuria della società, lasciando loro opzioni limitate e voci indebolite. Il continuo abuso di un ambiente già degradante aumenta il potenziale di pandemie nonostante i progressi della scienza e della tecnologia siano sempre più guidati da un modello di sviluppo tecnocratico (Laudato Si’ 194).
Il ritorno alla normalità non è accettabile – ciò che serve è ricostruire una nuova normalità con rinnovata urgenza. Una nuova normalità richiede di affrontare le disuguaglianze strutturali e le ingiustizie a livello globale e di ridurre la vulnerabilità dei poveri e degli emarginati. Una nuova normalità significa costruire un’economia giusta, equità generazionale e una cultura della solidarietà che si concentri sul bene comune, che sia inclusiva e a basse emissioni di carbonio. Un’economia di esclusione aggrava gli effetti sia del cambiamento climatico che della pandemia. Una nuova normalità ci radica nella coscienza umile e grata della nostra interdipendenza, muovendoci in un processo di conversione personale e collettiva con compassione e speranza, integrando le nostre azioni come un corpo attraverso diversi livelli, realtà e dimensioni. Tutti noi condividiamo una Casa comune e l’assistenza può essere efficace solo dove c’è solidarietà nel soddisfare i bisogni primari e l’azione urgente per l’oikos.
Sono state identificate sei azioni guida per contribuire al processo di ricostruzione di una nuova normalità:
1. Collegare l’agricoltura e l’imprenditorialità,
2. Affrontare l’integrità l’equilibrio socio-economico-ambientale di fronte all’aggravarsi della povertà-impresa,
3. Sostenere l’azione per il clima, i diritti umani e il sostegno dei Popoli Indigeni,
4. Tracciare e sostenere le istituzioni economiche che emergono a livello globale,
5. Rafforzare la Piattaforma d’azione delle Università Laudato Si’, altre Piattaforme d’azione dell’Anno Laudato Si’, e Querida Amazonia,
6. Promuovere l’eco-spiritualità e la necessità di una sua sensibilizzazione nell’educazione di base.
Attraverso queste azioni, Ecojesuit e le altre Opere della Compagnia, cercano di contribuire a formare un atteggiamento rinnovato e ricostruire una nuova normalità dove la giustizia ecologica e sociale è meglio integrata nei nostri valori e stili di vita. Questo concentra gli sforzi e afferma l’impegno verso le Preferenze Apostoliche Universali (UAP).
Breve estratto dell’articolo pubblicato sul sito di Ecojesuit e tradotto in italiano
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