Gesuiti
MAGIS
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti

Operazione Africa

MAGIS Operazione Africa

L’attività di Operazione Africa nasce negli anni sessanta attorno al padre gesuita Giovanni Puggioni, responsabile regionale per la Sardegna della LMS. Egli durante alcuni viaggi di cooperazione nello Zaire si imbatté nel lebbrosario di Mosango, la cui miseria estrema lo colpì al punto da indire in Sardegna una campagna denominata “Operazione Mosango”, che in pochi anni permise la realizzazione del Padiglione Sardegna (1972-74). Il numero dei bambini salvati alla morte per fame, le piste e gli acquedotti che risparmiavano tanti chilometri ai lebbrosi rappresentarono uno stimolo fortissimo a continuare di anno in anno l’attività di sensibilizzazione contro la fame e la lebbra in Africa. A tutt’oggi possiamo stimare in centinaia di migliaia le persone curate, e presumibilmente salvate grazie a questa struttura.

Nel frattempo quella singola campagna “Operazione Mosango” si trasformò in pianta stabile nella associazione “Operazione Africa” (costituitasi nel 1983, divenuta poi Onlus nel 2002, e affiliata da sempre al Magis), che ha operato in questi decenni proponendo l’adozione a distanza di centinaia di bambini africani e di lebbrosi. Venivano poi indette attività di sensibilizzazione mediante mostre, spettacoli, gare sportive, stands, e altre attività di formazione nelle scuole di ogni ordine e grado.

Col passare degli anni furono aperti nuovi “fronti” d’azione: Somalia, Kenia, Brasile, Ruanda, Gabon, Madagascar; Benin, Uganda, Albania, Bosnia, Romania, Palestina.

Innumerevoli le strutture costruite, soprattutto nella R.D. del Congo, Ruanda, Madagascar, prevalentemente a carattere sanitario o scolastico. Oggi sono state sostituite le adozioni a distanza di singoli, e si propone l’adozione di determinati progetti, dislocati in Brasile, nel Madagascar, e nel Congo. Ogni anno, inoltre, si selezionano e si finanziano alcuni microprogetti di durata annuale.