Il programma prevede corsi di formazione preliminari che consentono di acquisire nozioni e competenze di base, e incontri di gruppo in cui le beneficiarie possono condividere esperienze e sostenersi a vicenda. Il CEL assicura inoltre la distribuzione di kit nutrizionali (riso, mais, fagioli, zucchero, etc.). Gli obiettivi di questo programma, sono i seguenti:

  • effettuare campagne di prevenzione per la promozione della salute;
  • realizzare corsi di formazione per i giovani sui modi di prevenzione del virus;
  • realizzare campagne di screening gratuite;
  • rafforzare l’accesso all’assistenza generale per i beneficiari;
  • ridurre il numero di bambini nati con l’HIV attraverso il programma di Protezione della trasmissione dell‘HIV madre-figlio;
  • fornire assistenza completa per orfani e bambini vulnerabili;
  • ridurre la violenza di genere riducendo la vulnerabilità economica delle donne;
  • coordinare le attività e difendere la salute per tutti.
Dove

Togo

Periodo

2024

Destinatari

Donne sieropositive e i loro figli accolti dal Centre Espérance Loyola di Lomé - CEL

Contributo

Con un contributo mensile di 24 euro, equivalenti a 80 centesimi al giorno (292 euro l’anno), puoi contribuire a restituire alle donne sieropositive di Lomé la dignità che il virus ha loro tolto, nonché la possibilità di essere indipendenti e capaci di sostenere i figli.

Contesto

Il Togo è uno stato dell'Africa Occidentale. Dopo l’indipendenza dalla Francia, ottenuta nel 1960, è iniziato un lungo periodo di dittatura. Sebbene dagli anni ’90 il Paese abbia avviato un processo di democratizzazione, formalmente compiuto, lo Stato è in mano alla stessa famiglia da 50 anni. Oltre il 55% della popolazione vive sotto la soglia della povertà. Il 65% dei togolesi vive in villaggi rurali dove le principali attività sono l'agricoltura e la pastorizia. A causa della povertà, molti decidono di emigrare nella capitale Lomé per cercare lavoro, ma spesso non lo trovano e finiscono in una situazione estremamente precaria. Per le donne la situazione è ancor più drammatica. Molte di loro per sopravvivere sono costrette ad entrare nel mercato della prostituzione, contraendo il virus dell’HIV/AIDS, largamente diffuso nel Paese. In questo contesto, nel 2004 è nato a Lomé il Centro Espérance Loyola - CEL, struttura dei gesuiti, creata per offrire sostegno alle donne colpite dall’HIV, o virus dell’immunodeficienza umana, il retrovirus che causa l’AIDS, e alle loro famiglie. Il Centro lavora per la prevenzione dell’infezione e offre assistenza medico-sanitaria e accompagnamento spirituale, psicosociale e nutrizionale. Inoltre svolge attività di advocacy per i diritti delle persone sieropositive. Negli ultimi anni, il Centro ha avviato un programma di attività generatrici di reddito per le donne sieropositive. Lo scopo di questi progetti di micro-imprenditoria è quello di ridare alle donne indipendenza economica e dignità.


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