In vista della trasformazione del distretto di Sobanet, in Guinea, in una realtà industriale, i gesuiti hanno varato un progetto decennale per offrire alla popolazione gli strumenti e le conoscenze per affrancarsi dallo stato di povertà attuale. L’obiettivo è il potenziamento delle conoscenze in campo agricolo, dell’allevamento e artigianale. La falegnameria presente nella Maison Des Enfants è il perno su cui si può rilanciare la formazione professionale per carpentieri, falegnami, ferramenta, ecc. Il progetto finanzia questa falegnameria che può anche diventare uno strumento di sostenibilità della Maison Des Enfants.

Dove

Guinea

Periodo

Destinatari

I destinatari del progetto sono i ragazzi e le ragazze della Maison Des Enfants.

Contributo

Contesto

Sobanet è un distretto di pescatori in riva all’oceano Atlantico, a 230 Km da Conakry, capitale della Guinea. Il distretto è suddiviso in 7 villaggi distribuiti lungo la costa. La popolazione si aggira sui 4.800 abitanti di cui circa il 60% analfabeta. La zona di Sobanet, è destinata nei prossimi anni a diventare un grande centro di sviluppo industriale. Sono stati trovati giacimenti di petrolio, che vanno ad aggiungersi alle grandi miniere di bauxite di cui la Guinea è ricca. Inoltre, nella stessa zona è prevista la creazione di un porto minerario e di una industria di alluminio. In questo contesto, è cresciuto il fenomeno degli abbandoni dei bambini. Per farvi fronte, Riccardo Piccaluga, un imprenditore italiano, e sua moglie Daniela Pasotti, nel 2009 hanno dato vita alla Maison Des Enfants, un collegio dove gli orfani possono frequentare le scuole. Dal 2014, struttura è gestita dai padri gesuiti. Attualmente si compone di un orfanotrofio, una scuola primaria, un collegio, una scuola professionale e un centro di sanità pediatrico.


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