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MAGIS Notizie Testimoni di speranza in un tempo di crisi
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Testimoni di speranza in un tempo di crisi

Partecipanti al Quarto Itinerario Formativo - Velletri 2025

Dal 19 al 21 settembre si è svolto, presso il Centro S. Maria dell’Acero a Velletri (Roma), il Quarto Itinerario Formativo dal titolo “La Fondazione MAGIS in cammino: testimoni di speranza in un tempo di crisi”.

P. Carlo Manunza SJ (Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, Vicepresidente Fondazione MAGIS) ha parlato del “coltivare la speranza in un tempo di crisi”. Ciò significa anche compiere piccoli gesti apparentemente insignificanti – come astenersi dal comperare prodotti di aziende che operano in modo iniquo – ma che fanno crescere la persona che li compie nella determinazione a resistere e nella libertà interiore.

Paolo Trianni (Facoltà di Teologia – Centro Studi Interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana) ha presentato grandi figure della nonviolenza, i “tessitori di pace e di speranza” che hanno cambiato la storia.

P. Tiziano Tosolini SX (Filosofo e Docente alla Pontificia Università Gregoriana) ha esaminato l’ideologia filosofico-scientifica del “transumanesimo” che mira al “post-umano”: la trasformazione radicale dell’essere umano che, grazie ai progressi della scienza e della tecnologia, sarà in grado di superare i propri limiti e la propria creaturalità fino a conquistare l’immortalità. Un uomo però che non conosce la gioia di sapersi custodito nella sua finitudine da un Dio che lo ha creato e che lo ama… destinandolo all’immortalità.

Antonio Landolfi (Segretario Generale Fondazione MAGIS) è partito dalla citazione di Raoul Follereau “Perché disperare? C’è tanto cielo sopra di noi” per mostrare tutto il cammino che è stato fatto negli anni nel settore della cura dei lebbrosi, cura che continua ancora oggi anche attraverso il progetto di sostegno ai lebbrosi che la Fondazione MAGIS sta attuando in India.

Ambrogio Bongiovanni (Direttore Centro Studi Interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana, Presidente Fondazione MAGIS) ha parlato della “speranza… in azione” illustrando il lavoro svolto dalla Fondazione MAGIS a servizio degli ultimi.

Testimonianze di come si possa “cantare e colorare la speranza” attraverso gesti quotidiani di impegno – soprattutto in zone che hanno conosciuto o che conoscono sanguinosi conflitti come Siria, Etiopia, Albania, Afghanistan, Congo – sono state portate da: Francesca Peliti (Associazione Deir Mar Musa e Consigliera della Fondazione MAGIS), Suor Kirato Ehite Shikur MCS (Formatrice), Paulo Vjerdha (Liceo Atë Pjetër Meshkalla – Scutari, Albania), Abdullah Haidari e Fabrice Bagendekere SJ (MAGISGIO’).

Momento importante è stata la riunione del Collegio dei Sostenitori della Fondazione MAGIS ETS, aperta ai partecipanti all’Itinerario: confronto su criticità e potenzialità, sogni, iniziative e grande desiderio di diffondere e potenziare la missione della Fondazione MAGIS per custodire e alimentare speranza in situazioni di vulnerabilità e sofferenza.

I due tempi di riflessione e preghiera, “La carezza di Dio”, sono stati curati rispettivamente da Francesca Cifola (Centro Ignaziano di Spiritualità e Consigliera della Fondazione MAGIS) e da Maria Teresa Mercinelli (docente, Presidente Associazione Nostra Aetate).

In un clima di riflessione, dialogo e scambio, non sono mancati i momenti di allegra convivialità, come anche un luminoso falò serale con risate, canti e chitarra.

La tre giorni si è conclusa con la Messa celebrata da P. Carlo Manunza SJ.

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