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Fondazione Magis ets
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Notizie Un’umanità in movimento: Viaggiare. Migrare. Fuggire.
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Un’umanità in movimento: Viaggiare. Migrare. Fuggire.

Oggi, oltre 122 milioni di persone sono costrette ad abbandonare la propria casa, la propria terra e i propri affetti. Guerre, persecuzioni, crisi climatiche e carestie trasformano in necessità ciò che dovrebbe essere una scelta. Un’umanità in movimento che non conosce un solo volto, ma molti: viaggiare, migrare, fuggire – e ancora deportare, esiliare, evacuare.

Se viaggiare può essere privilegio o scoperta, migrare è progetto, fuggire è sopravvivenza. Dietro la parola profughi si racchiudono storie di perdita e rinascita, di coraggio e di dolore. Eppure, nel nostro quotidiano, spesso non ci chiediamo chi garantisca i servizi essenziali, chi coltivi i campi o pulisca i luoghi che abitiamo, da dove venga e perché abbia dovuto lasciare la sua homeland.

La mostra “Un’Umanità in Movimento: Viaggiare, Migrare, Fuggire” nasce come spazio di riflessione su queste domande. Attraverso installazioni, dipinti, fotografie, video e opere multimediali, artisti provenienti da realtà e culture diverse – Cinzia Beccaceci, Claudia Bellocchi, Elisabetta Bertulli, Paolo Bielli, Silvia Castaldo, Salvatore Dominelli, Elena Griscioli, Susanne Kessler, Giacomo La Commare, Mattia Morelli, Tiziana Morganti, Alessandra Parisi, Daniela Passi, Ilaria Racca, Licia Rossi e le videomaker Eleonora Del Brocco, Luigia Gio Martelloni, Victoria Thomen – offrono un racconto corale, evocativo e potente.

Il percorso espositivo accompagna lo spettatore tra immagini di confini e partenze forzate, ma anche tra segni di resilienza e speranza. L’arte si fa ponte tra culture e generazioni, restituendo volti ed emozioni a chi rischia di rimanere invisibile.

Come ricorda l’antico monito biblico “Non molesterai il forestiero né l’opprimerai, perché voi siete stati forestieri nel paese d’Egitto” (Es 22,20), l’accoglienza non è un’eccezione ma una responsabilità comune.

“Un’umanità in movimento” non è solo una mostra: è un invito a comprendere, a empatizzare e a immaginare un mondo dove il viaggio forzato diventi memoria condivisa e impegno collettivo.

Un’umanità in movimento: Viaggiare Migrare Fuggire. Ma anche Deportare Esiliare Evacuare

Dal 27 settembre 2025 al 10 gennaio 2026 presso la Fondazione MAGIS ETS

Si può visitare dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00, per appuntamento: 339 665 6075

A cura di Gianleonardo Latini – Artisti Oltre i Confini – Arte Solidale

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