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MAGIS Notizie Xavier Network: costruire la giustizia nella fede
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Xavier Network: costruire la giustizia nella fede

Si è svolta a Madrid, dal 15 al 18 ottobre scorsi, la riunione dei direttori dello Xavier Network (XN) – rete delle opere missionarie e delle ONG di varie Province gesuite in Europa, Australia e Nord America – di cui la Fondazione MAGIS ETS è tra i membri fondatori.

La rete è stata creata nel 2004 per unire e potenziare le forze al fine di costruire un mondo di giustizia nella fede e nel servizio dei poveri. Gesuiti e laici lavorano insieme per attuare progetti di sviluppo nei paesi del Sud del mondo, per tutelare l’ambiente e lottare contro varie forme di ingiustizia sociale. Li spinge lo slancio impresso dal Concilio Vaticano II e dalla Congregazione Generale 35 che li vede uniti nella missione di costruzione del Regno. Per rispondere alle pressanti necessità del nostro mondo complesso e fragile, c’è bisogno certamente di molte mani. La collaborazione nella missione è il modo attraverso cui rispondiamo a questa situazione: essa esprime la nostra vera identità di membri della Chiesa, […] la nostra mutua responsabilità per la missione di Cristo, il nostro desiderio di unirci alle persone di buona volontà a servizio all’umana famiglia, e la venuta del Regno di Dio. (Congregazione Generale 35, Decreto 6, 30)

Si riporta la breve narrazione dei lavori del meeting, scritta da Jenny Cafiso, Coordinatrice dello XN e Direttrice del Canadian Jesuits International, e pubblicata nella versione originale inglese sul sito XN.

Lo Xavier Network si riunisce a Madrid: Radicati nel passato, con lo sguardo rivolto al futuro.

I direttori esecutivi delle organizzazioni membri dello Xavier Network si sono riuniti a Madrid dal 15 al 18 ottobre 2024. Una giornata è stata dedicata alla riflessione sulla missione e sull’identità dell’organizzazione.

Luis Arancibia, delegato per l’apostolato sociale della Provincia spagnola, ha facilitato la riflessione, che è iniziata con una revisione della storia della rete. Questo ci ha aiutato a vedere la crescita e il consolidamento del lavoro della rete dalle sue umili origini a quella che ora comprende membri provenienti da Europa, Australia e Nord America. La rete ha sviluppato modi di lavorare insieme in maniera coordinata, che le permettono di rispondere meglio alle realtà odierne.

La rete dispone ora di gruppi di lavoro per i programmi internazionali, l’advocacy, i volontari, la risposta alle emergenze, la raccolta fondi e le comunicazioni, oltre a un comitato esecutivo. Ha anche sviluppato politiche comuni di tutela (dei minori e persone vulnerabili, ndt) e un protocollo di emergenza a cui tutti si attengono.

La riflessione ci ha anche aiutato a collocarci nell’attuale contesto mondiale, con le sue sfide e opportunità. La povertà e l’emarginazione di ampie fasce della popolazione mondiale, i conflitti che colpiscono milioni di civili, compreso il loro sfollamento forzato, e la crisi ecologica che minaccia la sopravvivenza delle generazioni presenti e future, richiedono un rinnovato impegno a lavorare per la giustizia e la pace.

Allo stesso tempo, abbiamo visto le opportunità derivanti dal lavoro delle comunità di base e dei nostri partner gesuiti in Africa, Asia e America Latina. Da qui abbiamo iniziato un processo di discernimento sulla nostra missione e identità e sul nostro rinnovato impegno nella missione universale della Compagnia di Gesù. È un processo che continuerà nei mesi a venire.

Abbiamo riflettuto sulle caratteristiche delle relazioni attuali e future con i partner strategici dello Xavier Network con i quali lavoriamo a stretto contatto, sostenendo la missione, i modi di lavorare e gli orientamenti futuri di ciascuno. Il nostro obiettivo è stato quello di capire come rafforzare queste relazioni, che si basano su valori condivisi e su un impegno reciproco per la giustizia e la pace, pur essendo consapevoli delle nuove modalità con cui dobbiamo strutturare la rete e relazionarci con i nostri partner.

Tra le altre cose, abbiamo riflettuto sull’importanza dell’advocacy per affrontare le cause profonde dell’attuale realtà mondiale e sul ruolo potenziale dello Xavier Network, a seguito di una sessione speciale del sottogruppo advocacy. Abbiamo anche discusso la nostra risposta alle crisi attuali, come quelle in Libano e Ucraina, e a quelle meno conosciute, come i conflitti nella Repubblica Democratica del Congo, in Sudan e in Myanmar.

Siamo stati generosamente ospitati dal team di Entreculturas, con cui abbiamo condiviso un po’ di tempo. Abbiamo lasciato l’incontro gratificati per il lavoro svolto e con un rinnovato impegno a costruire la rete per una maggiore e più efficace solidarietà.

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