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Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Educazione La ricostruzione parte dall’educazione
Afghanistan,

La ricostruzione parte dall’educazione

In Afghanistan, il sistema educativo è in grande difficoltà. In tutto il Paese ci sono 16.000 scuole, con 10,5 milioni di studenti. Secondo il governo, però, tre milioni di bambini sono privi di istruzione e, da tempo, l’esecutivo di Kabul chiede fondi per costruire 8.000 scuole aggiuntive.

La guerra, iniziata con l’invasione sovietica nel 1980, ha distrutto il Paese e, in particolare le strutture scolastiche. E le conseguenze sono drammatiche.

Secondo quando afferma il governo, solo il 26% della popolazione afghana è in grado di leggere e scrivere correttamente. Percentuale che scende al 12% tra le donne. Il 38% di esse, la maggior parte ragazze, non ha alcuna possibilità di frequentare lezioni a qualsiasi livello di istruzione.

I gesuiti del Jesuit Refugee Service (Jrs), fedeli alla tradizione ignaziana, hanno concentrato i loro sforzi proprio nel settore educativo lanciando progetti nei campi dell’educazione secondaria (a Herat e Shadat), della formazione degli insegnanti, dell’insegnamento dell’inglese (Kabul, Herat, Bamiyan e nelle Province di Daikundi).

A partire dal 2013, il Jrs ha poi avviato a Herat e Bamiyan programmi di formazione a distanza attraverso Internet in collaborazione con le università dei gesuiti negli Stati Uniti.

Sempre per offrire una formazione di qualità ai giovani afghani, il Jrs ha stretto accordi con alcuni istituti superiori dell’India. In base a queste intese, gruppi di studenti afghani potranno seguire corsi intensivi o frequentare i corsi regolari degli istituti.

A questo progetto, prende parte anche il Magis. La nostra Fondazione si fa carico di fornire il sostegno finanziario affinché cinque ragazzi afghani possano frequentare un anno di corsi al Christian Brothers’ College in India.

Vieni a scoprire come puoi aiutarci, clicca qui.

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