Un murale che interpella: Qual è il prezzo della giustizia?

L’11 aprile scorso, presso il liceo gesuita Pjetër Meshkalla di Scutari (Albania), alla presenza dei dirigenti scolastici e del presidente della Fondazione MAGIS, prof. Ambrogio Bongiovanni, è stato inaugurato il murale realizzato da alcune studentesse, simbolo della lotta per la legalità, offerto dalla signora Loredana Bellissima, anche lei presente all’evento, per onorare la memoria del fratello Giovanni, carabiniere ventiquattrenne caduto in un agguato mafioso, insieme ad altri due carabinieri, nei pressi di Catania nel 1979.

Il murale, finanziato dalla Bellissima con i soldi del risarcimento dello Stato per l’assassinio del fratello Giovanni, intende esortare i giovani studenti a sentirsi responsabili della società e del bene comune. Ricorda Bellissima: “Giovanni era un giovane che amava la vita, irradiava felicità e ilarità, aveva la passione per la fotografia e il disegno. Si sentiva onorato di indossare l’uniforme dell’Arma dei Carabinieri, simbolo di lealtà e di coraggio”.

Da questo dolore è nato un bene capace di diffondersi e spingere altri giovani a vivere la vita con entusiasmo e coraggio unendo legalità e onestà, arte e bellezza.

A conclusione dell’incontro con gli studenti è stato svelato il murale con al centro la domanda “Qual è il prezzo della giustizia” che interpella ciascuno di noi.

Attraverso il Sostegno a Distanza (SaD Albania), la Fondazione MAGIS supporta il liceo Meshkalla che offre ai giovani una formazione di qualità e un percorso di crescita umana e spirituale, per farne dei cittadini consapevoli dei propri diritti e capaci di una leadership capace di rendere la società più giusta e prospera. Per aiutare i giovani studenti a sviluppare i propri talenti, da qualche anno, la scuola offre laboratori di danza, disegno e sport.