Quando l’arte aiuta le missioni

L’arte può aiutare le missioni? Pare un connubio difficile da realizzare. Eppure in questi mesi, grazie al Magis, l’Ong dei gesuiti, è stato lanciato un progetto che fa della pittura uno strumento di solidarietà per i progetti in Ciad.
Tutto è iniziato lo scorso anno quando un gruppo di 66 artisti ha realizzato e donato al Magis opere ispirate al progetto di sviluppo agricolo «Pozzi e orti in Ciad». Un progetto che mira, attraverso la realizzazione di orti comunitari, a garantire l’autosufficienza delle popolazioni del Ciad e ad aiutarle a autorganizzarsi.
Così l’Ong ha organizzato dal 7 al 10 settembre, a Roma, una mostra nella quale sono state esposte una trentina di quadri. L’iniziativa è stata un grande successo. Molte persone hanno chiesto le opere esposte e hanno fatto un’offerta al Magis. Così, in pochi mesi, 14 sono state cedute e sono stati raccolti circa settemila euro. La cifra è stata girata a Franco Martellozzo, gesuita, da cinquant’anni missionario in Ciad, che l’ha impiegata per costruire i pozzi necessari e le recinzioni degli orti. Come testimonia il filmato che ci ha inviato dal Ciad.
Aiutare il progetto è ancora possibile. Appassionati e intenditori possono richiedere le opere rimaste. Il ricavato sosterrà l’iniziativa di padre Martellozzo.
Info – Web: www.magis.gesuiti.it; tel.: 06.69.700.327; e-mail: magis@gesuiti.it
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