Gesuiti
MAGIS
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Notizie Il sostegno della Fondazione MAGIS agli studenti albanesi passa da arte, musica, sport e social media
Albania,

Il sostegno della Fondazione MAGIS agli studenti albanesi passa da arte, musica, sport e social media

“I care”, “me ne importa, mi sta a cuore”, è il motto che Don Milani ha voluto affisso sulla parete della Scuola di Barbiana, come promemoria per chiunque entrasse di essere all’interno di una scuola in cui non solo la formazione teorica era importante, ma anche lo sviluppo del pensiero critico e della capacità dei ragazzi a muoversi nel mondo.

Nel liceo Atë Pjetër Meshkalla di Scutari si avverte la stessa filosofia educativa, grazie all’instancabile lavoro di Suor Valentina, Suor Flora e Padre Marino. Un lavoro prezioso in un’Albania, ove un certo immobilismo statale, che ha impedito lo sviluppo di infrastrutture e trasporti, causato povertà nelle famiglie inurbate, ostacolato la promozione culturale da parte della società civile e una bassa qualità del sistema scolastico, si ripercuote sulla vita dei ragazzi albanesi, spingendoli a lasciare il paese alla ricerca di un futuro migliore e a investire altrove la loro forza e vitalità.

Durante il percorso formativo, il gruppo pastorale e gli insegnanti del liceo Atë Pjetër Meshkalla cercano di offrire ai ragazzi non solo gli strumenti per poter affrontare le difficili dinamiche del contesto albanese, proponendo un percorso di studi completo e che li prepari all’università, ma anche dando ascolto alle necessità degli studenti di vivere la scuola come luogo in cui poter essere liberi di esplorare modi diversi di stare insieme e di sperimentare attività che difficilmente sono promosse e incentivate all’esterno delle mura del liceo.

Da qui l’idea di creare con il sostegno della Fondazione MAGIS dei club di danza, teatro, coro, sport, pittura e social media. Lo scopo dei club non è solo quello di avvicinare gli studenti alle arti, ma di generare una trasformazione culturale che permetta di cambiare il modo in cui vedono sé stessi e l’“altro”, in un maggiore comprensione e accettazione reciproca. Così come un sassolino può generare onde sempre più lontane in un lago immobile, così il singolo può generare cambiamento nella sua esperienza di vita quotidiana, influenzando positivamente chi gli è attorno.

Naturalmente non mancano le difficoltà. L’assenza di un sistema di trasporto pubblico obbliga i ragazzi a servirsi di “furgoni” privati che hanno un orario prestabilito, limitando la loro possibilità di fermarsi a lungo a scuola. Le attività vengono quindi svolte a seguito delle lezioni regolari per permettere ai ragazzi, che provengono da tutta la provincia di Scutari, di poter tornare a casa autonomamente. Ci sono poi da superare le resistenze delle famiglie a far partecipare gli studenti, soprattutto quelli delle famiglie più indigenti aiutandole, con una vera e propria azione di mediazione culturale da parte del gruppo pastorale, a superare l’idea che un’attività debba essere svolta solo ai fini di un’utilità materiale.

Così, l’ascolto delle necessità dei ragazzi, attraverso l’apertura dei club, è uno dei tanti modi con cui il gruppo pastorale, insieme alla Fondazione MAGIS, capovolge il mondo: il desiderio è quello di “capovolgere le culture mortifere, capovolgere le mentalità che impediscono ai ragazzi di crescere, di avere una vita migliore […] mai camminare secondo uno schema predefinito, ma creare cambiamento attraverso una maggiore qualità dell’insegnamento e la possibilità di vivere la scuola più a lungo. Il cambiamento deve essere creato, in un’apertura crescente, abbracciando la realtà e inserendo possibilità di bene infinito”.

Dall’ entusiasmo di Padre Marino, Suor Valentina e Suor Flora per i loro progetti traspare, nonostante la fatica quotidiana, tutto l’amore per una terra complessa come quella albanese insieme alla speranza di un futuro meno sofferente perché, nonostante tutto, “I care”, ancora.

Condividi

Progetti correlati