Il Magis, in collaborazione con la comunità dei gesuiti in loco, ha ideato la costruzione di un orto botanico, nel quale vengono piantate le specie a rischio. Qui verranno poi studiate per conoscerne le proprietà terapeutiche e i metodi più efficaci di riproduzione. I mezzi sono modesti e tengono conto delle risorse e delle capacità della popolazione locale. Ogni attività viene infatti realizzata con la partecipazione attiva delle persone del posto: uomini, donne e giovani ragazzi. Ognuno contribuisce alla realizzazione del progetto dopo aver ricevuto un’adeguata formazione.
Nel corso di quest’anno sono state realizzate una recinzione metallica per proteggere le coltivazioni da minacce esterne; una casa per il guardiano; una stanza per deposito attrezzi e sementi; un forage con pompa manuale (essenziale per attingere l’acqua e innaffiare le piante e il terreno). Sono state inoltre piantate 100 alberelli e altrettanti saranno piantati entro la fine dell’anno.
Fondamentale sarà la sensibilizzazione della comunità locale: l’obiettivo è creare la consapevolezza negli uomini e nelle donne che sono loro i principali tutori delle loro terre e a loro spetta la responsabilità di prendersene cura. A tal proposito sono previste visite di studenti, i quali potranno conoscere le piante e studiarne le proprietà.

Dove

Guéra، Ciad

Periodo

Destinatari

La comunità locale del Guera (Ciad) principale tutrice delle terre e a cui spetta la responsabilità di prendersene cura

Contributo

Contesto

La regione del Guera, in Ciad, è afflitta da una forte desertificazione dovuta alla deforestazione, all’aumento dello sfruttamento delle risorse e dalla violenza delle tempeste di sabbia. In questo contesto, si assiste alla graduale scomparsa degli alberi con foglie commestibili, le quali svolgono un ruolo principale nell’alimentazione della popolazione.


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