Con l’utilizzo dell’energia solare per la preparazione dei pasti, le comunità non sono più costrette alla ricerca quotidiana della legna, rallentando di fatto il processo di desertificazione che colpisce da tempo tutta la regione del Sahel.

Le cucine solari sono semplici da usare e piuttosto performanti: per far bollire un pentolone d’acqua di 5 litri servono circa 15 minuti. Con la legna s’impiega metà del tempo, ma occorrono da una fino a un massimo di tre ore al giorno di cammino per raggiungere i luoghi per il rifornimento.

Le cucine sono molto resistenti, ma di certo non immuni da guasti. Niente paura: il progetto prevede la formazione di giovani fabbri per ogni gruppo di famiglie per assicurare una continua e corretta manutenzione delle cucine.

Dove

Ciad

Periodo e stato del progetto

— Concluso

Destinatari

Le famiglie ciadiane e, in particolare, le donne che non sono più costrette a dover cercare legna.

Contributo

Contesto

Nel Sahel, le famiglie sono costrette a lunghi tragitti per procurarsi la legna per cucinare i pranzi. La "fame" di legna sta portando anche a un progressivo disboscamento causa principale della desertificazione.


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