Gesuiti
Fondazione Magis ets
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Educazione Seminario di Ecologia integrale
Italia,

Seminario di Ecologia integrale

“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo? …se questa domanda viene posta con coraggio, ci conduce inesorabilmente ad altri interrogativi molto diretti: A che scopo passiamo da questo mondo? Per quale fine siamo venuti in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha bisogno di noi? Pertanto, non basta più dire che dobbiamo preoccuparci per le future generazioni. Occorre rendersi conto che quello che c’è in gioco è la dignità di noi stessi. Siamo noi i primi interessati a trasmettere un pianeta abitabile per l’umanità che verrà dopo di noi. È un dramma per noi stessi, perché ciò chiama in causa il significato del nostro passaggio su questa terra” (LS 160).

Queste le domande che ci si è posti il 28 e 29 gennaio 2019, giorni in cui si è svolto il primo seminario di approfondimento sull’Educazione alla cittadinanza globale “Educare dà buoni frutti: ecologia integrale nelle scuole” rivolto a un gruppo di 10 docenti dell’Istituto Massimo, organizzato dal MAGIS in collaborazione con la Fondazione Gesuiti Educazione. Laudato Si’, Agenda 2030, sviluppo sostenibile, ecologia integrale, sfide educative, cooperazione missionaria e internazionale: sono i temi di approfondimento e riflessione su cui si sono misurati i docenti.

Raccogliendo la sollecitazione delineata dalla Laudato Si’ e riconoscendo da un lato la necessità del coinvolgimento e del protagonismo delle comunità locali nella costruzione di una società giusta e rispettosa dell’uomo e dell’ambiente, e dall’altro l’importanza del coinvolgimento della popolazione italiana nelle dinamiche di sviluppo, il MAGIS ha avviato un progetto triennale di Educazione alla cittadinanza globale e formazione interculturale affinché una nuova generazione di cittadini e cittadine venga formata con conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti che favoriscano un mondo più sostenibile e inclusivo.

Il progetto educativo “Educare dà buoni frutti. Semi di Educazione Ambientale e Giustizia Sociale” elaborato per l’anno scolastico 2018/2019, si configura come un progetto pilota presso l’Istituto Massimiliano Massimo di Roma mirante a promuovere una politica ambientale e sociale all’interno della scuola ed integrare la giustizia, la fede e la cura della casa comune all’interno del curriculum scolastico.

Per il mondo della scuola si tratta di una sfida e un’occasione di primaria importanza: formare ad una cittadinanza ecologica per rendere i giovani d’oggi i primi protagonisti di una ecologia integrale, di uno sguardo sulla realtà che sappia considerare tutti i fattori, dal rispetto per l’ambiente all’amore per il singolo uomo. La questione è educativa: non basta qualche gesto di buona condotta sia verso la natura sia verso gli altri; si tratta di sfidare giovani e adulti a prendere coscienza che l’uomo e la natura prendono valore solo se vibra nel cuore il senso del mistero. Questo è il principio educativo imprescindibile, che tutto è in relazione perché in relazione con l’altro.

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. (…). L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune” (LS 13).

Allora l’educazione, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile, della pace e della cittadinanza globale, può generare davvero quella rivoluzione culturale invocata dalla Laudato Si’ e determinare un cambiamento nella società umana.

Condividi