Gesuiti
MAGIS
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Diritti fondamentali Speranza per vedove e bambini
Sri Lanka,

Speranza per vedove e bambini

vedova Galle

La testimonianza di Francesca, coordinatrice dei progetti in Sri Lanka, che ad agosto ha svolto una missione nel distretto di Galle

Durante la mia prima missione in Sri Lanka, “Perla dell’Oceano Indiano”, ho incontrato le vedove di Galle, ho visitato le loro case, ho conosciuto i loro figli ed ho ascoltato le loro storie. L’aria è calda e umida, la brezza del mare non si sente nei villaggi, dove le case spesso piccole e spoglie, raccontano situazioni di miseria. Durante la sono riuscita ad andare in alcuni villaggi del distretto di Akmeemana, dove le donne hanno accolto la mia visita con pacati sorrisi e un po’ di curiosità, quella curiosità che caratterizza la relazione empatica e solidale tra donne. Le vedove in Sri Lanka, come in altri paesi in via di sviluppo, rimangono nell’ombra e dimenticate da una società che spesso le emargina. Alla morte del marito una donna perde non solo il suo status sociale, ma anche la principale fonte di sostentamento e si ritrova da sola a mantenere i figli, talvolta ancora troppo piccoli. Discriminate ed estromesse dalla società che considera l’essere vedova di cattivo auspicio, in quanto sono portatrici di sventura, possono contare solo sulle proprie forze o sulla carità altrui.

Dal 2009 il Magis sostiene, in collaborazione con il Jesuit Social Centre di Galle, le madri vedove in Sri Lanka, madri che vivono in condizione di semi-povertà con figli minori a carico e che necessitano di un supporto economico, ma anche di qualcuno che dia loro speranza, fiducia e infonda coraggio per riprendere in mano la vita. Fino ad oggi, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, abbiamo aiutato 950 vedove che vivono in 10 villaggi del Distretto di Galle, le abbiamo aiutate a riparare le case talvolta prive di porte o con tetto pericolante, ad avere assistenza sanitaria e cure mediche appropriate in caso di malattie specifiche, le abbiamo supportate con l’educazione dei figli, anche attraverso l’erogazione di borse di studio per corsi universitari.

Gli aiuti, sotto forma di indennità, distribuiti alle madri con figli di età inferiore ai 17 anni, hanno favorito un miglioramento delle condizioni socio-economiche dei nuclei familiari monoparentali. Il 67% delle famiglie ha potuto riparare le loro abitazioni, il 14% ha ricostruito i tetti, il 43% ha messo le porte dove prima c’era solo un telo a coprire l’ingresso. Alcune delle famiglie sono state aiutate per gli allacci dell’elettricità e per avere un accesso diretto all’acqua, per il 19% delle famiglie sono stati costruiti e riparati i servizi igienici. Una buona parte delle indennità sono state utilizzate per facilitare l’educazione dei figli delle vedove, nonostante la scuola in Sri Lanka sia pubblica e gratuita molti sono i bisogni degli studenti che frequentano la scuola, i rendimenti scolastici dei bambini sono notevolmente migliorati e solo in questo anno già 23 giovani sono riusciti ad accedere all’università. Per avere una fonte di reddito utile a mantenere la famiglia attraverso azioni generatrici di reddito, le abbiamo incentivate ad avviare piccole attività di auto-impiego: il 33% delle donne ha iniziato micro-coltivazioni di tè o cannella, a volte recuperando i terreni lasciati in disuso dopo la morte del marito, il 15% ha aperto piccole sartorie o boutique, mentre il 14% drogherie o negozietti di alimentari, il 19% delle vedove è impegnata in lavori saltuari a giornata.

Alcune delle famiglie che avevano preso dei prestiti per vivere, sono state supportate per l’estinzione dei debiti. Check-up medici sono stati previsti per le vedove e per gli altri membri della famiglia che risultavano avere problemi di salute; laboratori e programmi di formazione e sensibilizzazione sono stati organizzati per fare acquisire loro una maggiore sicurezza in se stesse e nelle proprie capacità, ma anche per informarle su questioni pratiche di gestione e pianificazione familiare, primo soccorso, salute e diritti fondamentali.

Le storie delle vedove di Galle sono storie difficili, di miseria e disperazione, sono racconti di chi ha conosciuto la solitudine e l’emarginazione, ma anche di grande speranza nel ritrovare la loro dignità di donne e madri coraggio. Seduta in mezzo al gruppo delle vedove ascolto le loro storie, tutte diverse, ma accomunate dalle varie difficoltà che la vita ha messo loro davanti e grazie al sostegno dei donatori del Magis ora hanno una nuova speranza, per se stesse e per i loro figli.

Puoi sostenere il progetto delle Vedove in Sri Lanka con una donazione e la causale: “SaD Sri Lanka. Una speranza per le vedove”

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