Un cammino comune per l’ambiente

Si è conclusa cinque giorni fa, con un accordo al ribasso la conferenza la XXVI Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop26). L’incontro si è svolto dal 31 ottobre al 13 novembre a Glasgow, in Scozia. Il cammino da percorrere per salvare l’ambiente è ancora lungo e pieno di ostacoli. La sensazione emersa, leggendo e ascoltando il dibattito durante i lavori della Cop26 è che un grande lavoro sull’ambiente lo possono fare le tante realtà di volontariato, Terzo settore, Organizzazioni non governative impegnate ogni giorno con i loro operatori nel prendersi cura delle persone nei paesi e nei territori dove compiono il loro servizio.

La Fondazione MAGIS è fra queste realtà. Per esempio, la Provincia dei gesuiti dello Sri Lanka ha istituito il Loyola Centre for Ecology and Justice nell’ambito di un piano apostolico di ecologia integrale per sensibilizzare la popolazione ed elaborare progetti ecologici in favore delle fasce più vulnerabili. Non è il solo progetto seguito dalla Fondazione MAGIS. Ne esistono di altri e per fare la nostra parte nel mantenere viva l’attenzione rispetto alla cura del Creato non mancheranno altre notizie sui progetti dedicati alla protezione dell’ambiente.