L’emancipazione passa da una lavanderia

Le donne hanno sempre avuto un ruolo importante in Senegal. In una società prevalentemente agricola, come quella tradizionale senegalese, oltre a essere responsabili dei compiti domestici (cucina, pulizia, e maternità), si sobbarcavano anche una grossa parte del lavoro agricolo. Avevano poi una grande influenza in campo politico, considerato che nei regni wolof il sovrano veniva scelto per matrilignaggio.
Dall’indipendenza a oggi, il Paese è molto cambiato sia sotto il profilo economico sia sotto quello sociale. E con il Paese è cambiato anche il ruolo delle donne. L’emigrazione all’estero o il trasferimento in città di molti uomini ha fatto sì che nei villaggi rimanesse una maggioranza femminile. Le donne sono state sempre più coinvolte nella gestione delle risorse forestali e dell’amministrazione degli enti locali. Ma anche nelle aree urbane, sono diventate protagoniste nel mercato del lavoro come impiegate, lavoratrici domestiche e operaie nelle fabbriche tessili e di trasformazione dei prodotti alimentari.
Il Senegal ha preso atto di queste trasformazioni e ha ratificato la Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Dakar è anche uno dei firmatari della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, che è stata adottata nel corso del vertice dell’Unione Africana del 2003. Nel 2010 il Parlamento ha poi approvato una legge che dichiara la parità assoluta tra gli uomini e le donne.
Tuttavia, il cammino per un’effettiva parità tra uomini e donne e un’autentica emancipazione femminile è ancora lunga. Le organizzazioni femministe senegalesi denunciano alti tassi di analfabetismo femminile, la persistenza della pratica delle mutilazioni genitali nelle aree rurali (nonostante sia fuori legge dal 2001) e l’esistenza della poligamia.
Per aiutare le donne maggiormente in difficoltà, i gesuiti hanno avviato a Tambacounda un programma, sostenuto dal Magis, che prevede la costruzione della lavanderia, l’equipaggiamento della stessa, la formazione teorica e pratica di 67 donne. Clicca qui per saperne di più.
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