Cento anni di musica italiana per aiutare la missione in Myanmar

In occasione dei cento anni dell’Istituto Pontano, la Pontano Music Academy sabato 1° ottobre ha voluto festeggiare a Palazzo Cariati (Napoli) con la presentazione del suo ultimo album (il quarto), dal titolo “100 anni di musica italiana”. E nel raccontare la musica italiana dagli anni ’20 ad oggi, il Pontano non dimentica la solidarietà. L’iniziativa, infatti, supporta sia il progetto della Fondazione Magis in Myanmar, sia quello del Centro Astalli in aiuto dei profughi ucraini.

Il Programma Myanmar Magis Youth mira a costruire una piattaforma di riferimento per tutti i giovani, indipendentemente dall’etnia, dalla fede o gruppo sociale, creando un movimento Magis tra i giovani a rischio con vari programmi di educazione e formazione, con l’obiettivo di intraprendere un percorso di impegno per la cura dell’ambiente, analizzando il fenomeno migratorio e riflettendo su tematiche come la tratta di esseri umani, sui rischi delle dipendenze e della droga. Tutto questo in un paese come il Myanmar che sta vivendo un momento storico molto delicato, dopo il colpo di stato da parte dell’esercito che dieci anni fa ha interrotto un percorso democratico che era già difficile.

L’Istituto Pontano è nato nell’ottobre del 1922 e, dopo aver cambiato più di una sede dalla sua fondazione nel 1876, inizia la sua attività educativa nello splendido Palazzo dei Principi Spinelli di Cariati, guidato dal Padre Rettore Giuseppe de Giovanni sj. Il 6 ottobre 2015 è nata poi la Pontano Music Academy, che in otto anni conta circa un migliaio di allievi.