Gesuiti
MAGIS
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Educazione Docenti albanesi in prospettiva europea
Albania,

Docenti albanesi in prospettiva europea

Settantadue chilometri: è questa la distanza che sul canale d’Otranto separa il nostro Paese dall’Albania. Così poco e così vicina questa terra per il MAGIS! È il sistema scolastico albanese il contesto in cui il MAGIS, insieme alla Comunità Emmanuel, si è impegnato direttamente per la formazione del corpo docente e degli studenti albanesi attraverso il finanziamento del Ministero degli Esteri italiano tramite il progetto di sviluppo dal titolo Formazione dei docenti delle scuole superiori albanesi in una prospettiva europea. Tre gli obiettivi:

  • contribuire alla formazione degli insegnati delle scuole superiori albanesi,
  • sensibilizzare gli studenti albanesi sui pericoli delle tossicodipendenze (insidie in cui tanti giovani albanesi rischiano di cadere)
  • contribuire ad interventi di edilizia scolastica presso il Liceo “Meshkalla” di Scutari.

La formazione degli insegnanti
Grazie alla collaborazione tra formatori italiani e albanesi si sono raggiunti 1164 docenti albanesi provenienti da otto distretti scolastici (il 19% sul totale degli insegnanti di scuola superiore) attraverso 25 corsi formativi tenutisi presso il Liceo dedicato a padre Pjeter Meshkalla SJ. I contenuti vertevano principalmente sulla didattica, pedagogia e metodologia dell’insegnamento. Una docente di Tirana al termine del corso condivide questa considerazione: “Ciò che più mi ha colpita è stata la dinamica della relazione io- tu, la relazione tra insegnante e studente. Lo studente non è parte passiva della formazione ma ogni docente deve riconoscere che lo studente ha una propria identità, è un «tu» da considerare e riconoscere. I corsi hanno riscosso grande successo fra tanti dirigenti del Ministero dell’Educazione albanese e fra i docenti stessi, largamente soddisfatti da questa occasione formativa. Così commenta Artur, docente presso il distretto di Scutari: “Mi sono sentito fortunato a poter partecipare al corso, non tutti i miei colleghi hanno avuto questa opportunità. Gli spazi, i tempi, gli orari e le modalità dei corsi sono stati ottimi.”

Informazione e prevenzione sulle dipendenze
Un secondo programma ha previsto l’aggiornamento e la formazione degli stessi docenti sulla problematica delle dipendenze e la sensibilizzazione degli studenti albanesi. “In Albania, gli spazi di discussione sulle tematiche delle dipendenze, in particolare da droghe e alcol, sono relativamente ristretti – dice Ernesto Zaccaria, capo del progetto – e dunque risulta molto difficile per un adolescente potersi confrontare su tali tematiche. Gli incontri nelle scuole sono stati fulcro fondamentale del progetto, in quanto hanno rappresentato un’opportunità d’informazione ed approfondimento su argomenti spesso taciuti e sottovalutati. Per gli studenti, è sembrata una sorta di valvola di sfogo attraverso la quale soddisfare domande e curiosità difficili da porre in altri contesti.” Sessanta gli incontri diretti organizzati con gli studenti delle scuole superiori albanesi. Sono stati raggiunti direttamente (tramite incontri frontali) e indirettamente (tramite banchetti, pieghevoli  e manifesti) circa 36000 studenti.

Ristrutturazione del Liceo Meshkalla
Prima dell’attuazione del progetto il Liceo non garantiva in parte della struttura gli standard minimi per lo svolgimento di una corretta attività didattica. Al fine di garantire spazi utili alla scuola e ai corsi formativi per docenti tenutisi presso il Liceo è stata realizzata la costruzione di una sala conferenze con una capienza da un minimo di 250 a un massimo di 350 posti e la ristrutturazione di un’ala del complesso scolastico di circa 370mq che ospita sale riunioni, biblioteca e laboratori didattici.

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