La fratellanza è la nuova frontiera dell’umanità

Le parole di papa Francesco in occasione della celebrazione “virtuale” della prima Giornata Internazionale della Fratellanza Umana rappresentano una chiamata all’azione: “Oggi non c’è tempo per l’indifferenza. Non possiamo lavarcene le mani, con la distanza, con la non-curanza, col disinteresse. O siamo fratelli – consentitemi –, o crolla tutto. È la frontiera. La frontiera sulla quale dobbiamo costruire; è la sfida del nostro secolo, è la sfida dei nostri tempi”.
La data, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2020 per questa occasione, non è una coincidenza. Il 4 febbraio 2019, infatti, nel corso del Viaggio Apostolico del Santo Padre negli Emirati Arabi Uniti, il Papa e il Grande Imam di Al-Azhar (Il Cairo), Ahmad AlTayyeb, hanno firmato il Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune. Pochi mesi dopo è stato istituito l’Alto Comitato per la Fratellanza Umana per tradurre le aspirazioni del Documento per la Fratellanza Umana in impegni e azioni concrete, per promuovere la fraternità, la solidarietà, il rispetto e la comprensione reciproca.
Come ha sottolineato il Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, MCCJ, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso: “Questa celebrazione risponde al chiaro invito rivolto da Papa Francesco a tutta l’umanità a costruire un presente di pace nell’incontro con l’altro”, invito che con l’Enciclica Fratelli tutti è divenuto ineludibile proponendo la fraternità e l’amicizia sociale come le vie da seguire per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l’impegno di tutti.
Per guardare il video della celebrazione:
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