Il progetto prevede momenti di formazione finalizzati al rafforzamento delle competenze delle donne beneficiarie per la gestione delle attività generatrici di reddito e del reddito ottenuto. Le beneficiarie saranno accompagnate nel fare una scelta saggia e fruttuosa con i fondi messi loro a disposizione, su come gestire l’attività avviata e il risparmio derivante.

Le sessioni formative si svolgeranno nella sala riunioni del Centro di Bam, località con un alto indice di sfollati. Il lavoro formativo sarà svolto secondo un approccio basato sulla partecipazione attiva dei partecipanti tenendo conto della condizione di analfabetismo delle donne. Ad ogni donna attiva e partecipe sarà offerto un contributo economico per l’avvio dell’attività; successivamente saranno valutati i risultati.

Dove

Ouahigouya, Burkina Faso

Periodo e stato del progetto

— Concluso

Destinatari

42 donne vulnerabili della Diocesi di Ouahigouya

Contributo

Contributi privati

Contesto

Il Burkina Faso, uno dei Paesi più poveri del mondo, deve fare i conti con una ondata di attentati terroristici di matrice religiosa, che mettono a rischio il tradizionale clima di tolleranza e convivenza che da sempre lo caratterizza. L’emergere del terrorismo è il risultato della politicizzazione dei sentimenti di frustrazione di quella parte di popolazione vulnerabile che patisce esclusione e mancanza di prospettive per un futuro dignitoso, e finisce per vedere nella violenza una via di uscita. Contrastare la minaccia del terrorismo richiede di promuovere una società autenticamente inclusiva, sostenere le iniziative di dialogo interreligioso e promuovere lo sviluppo comunitario. Il Centro Diocesano di comunicazione della Diocesi di Ouahigouya, grazie al supporto del Magis, vuole offrire un grande contributo a questo riguardo.

Per approfondire il contesto socio-economico della zona, si rimanda ad un articolo scritto da Victor Ouedraogo, Direttore del Centro di comunicazione e coordinatore dei programmi di sviluppo della Diocesi di Ouahigouya (Burkina Faso settentrionale) pubblicato su Aggiornamenti Sociali, numero di aprile 2020.


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