Caef, formazione e campo di volontariato

La casa de Tuty
Il progetto principale del Caef è la Casa de Tuty, un Car (Centro de Atención Residencial), ovvero una casa famiglia che accoglie bambini che hanno subito maltrattamenti e violenze in ambito familiare o che si trovano in stato di abbandono. Attualmente sono accolti nel centro 20 bambini dai pochi mesi ai 17 anni d’età che vengono seguiti da un’equipe multidisciplinare.

Formazione e sensibilizzazione sul territorio
Il Caef è da sempre impegnato nella realizzazione di campagne di sensibilizzazione e formazione, tanto della popolazione locale quanto di altri enti che si occupano di educazione in Perù. Negli ultimi anni questi progetti sono stati co-finanziati dal Magis, in particolare sono stati realizzati progetti di formazione per i centri simili al Caef e per i comedores populares, mense popolari gestite dalla comunità locale che si trovano a stretto contatto con gli strati più poveri della città. Nel 2016-2017 è stato avviato il progetto Juntos podemos, un’azione di sensibilizzazione contro la violenza in ambito familiare sia le scuole ( tre collegi) facendo attività con gli alunni (circa 395 ) e con i professori, sia gli operatori di altri CAR presenti sul territorio.

Il campo di volontariato
Ogni anno nel mese di agosto 25 volontari provenienti da tutta l’Italia prendono parte al campo di volontariato organizzato da «La Compagnia del Perù» insieme alla Lega Missionaria Studenti. Sono tante le attività che vengono svolte dai volontari: animazione con i bambini della casa famiglia del Caef e con i bambini delle zone urbano-marginali di Campiña de Moche e Torres de San Borjas, ma anche attività manuali (pittura e altri lavori pratici utili alla casa famiglia). È un’esperienza di condivisione e servizio che riesce a mettere i giovani volontari a contatto con una realtà differente dalla propria e che li aiuta a crescere nella consapevolezza del mondo.

Contesto

Il Caef (Centro de Atención y Educación a la Familia) è una Ong peruviana di matrice cristiana nata nel 1997. Il Centro non svolge il proprio servizio per la comunità locale esclusivamente tramite la casa famiglia, ma anche portando avanti altri progetti.

Fin dagli inizi, infatti gli operatori del Caef hanno svolto attività di prevenzione e sensibilizzazione sul tema della violenza familiare e dei diritti delle donne e dei bambini. Inizialmente queste attività assumevano la forma di incontri di formazione ed orientamento, giornate e campagne di sensibilizzazione, rivolte a gruppi di donne, organizzazioni di base, collegi e università, maestri e professori, leader comunali e popolazione in generale; a partire dal 2007, queste attività hanno assunto la forma di veri e propri progetti di comunità: a Torres de San Borjas e a Taquila.

Si tratta di due zone alla periferia di Trujillo dove vivono le persone che sono emigrate dalle Ande alla costa in cerca di migliori condizioni di vita. Povertà, esclusione sociale e violenza familiare sono purtroppo estremamente diffuse in tutte le famiglie che ci vivono. Il lavoro del Caef è quindi prezioso per migliorare la situazione delle generazioni di oggi e specialmente di domani. Esso coinvolge non solo i bambini ma anche i genitori, in particolare le madri, attraverso la creazione di una “Escuela para Padres”, cioè incontri di riflessione a cui partecipano i genitori al fine di favorire un cambiamento che parta dalla comunità stessa.