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Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Educazione Caffè e rosmarino per i contadini
Madagascar,

Caffè e rosmarino per i contadini

Dopo i corsi, la pratica sul terreno. In Madagascar, le attività del Cours de Formation Général pour les adultes ruraux, (Corso di formazione generale per i contadini adulti), sostenute dal Magis per il biennio 2018-2019, proseguono senza sosta.

Il Cfgr è stato fondato nel 1981 dal padre gesuita Henri de Laulanié. Il centro lavora per migliorare la situazione della popolazione rurale e trasmettere le conoscenze agricole attraverso corsi «per corrispondenza». Quest’anno, i corsi offerti sono stati 14: fertilizzanti naturali, coltura del riso, manioca, fagioli, verdure, allevamento, piscicoltura, ambiente/riforestazione. Il centro non è una vera e propria scuola riconosciuta ma, negli anni, si è specializzato in corsi per corrispondenza fornendo fotocopie e disegni, grafici per l’autoapprendimento e cui fanno seguito incontri regolari in aula per valutare il lavoro personale attraverso scambi di gruppo, di riflessione nelle scuole classiche e nelle parrocchie. Ma anche in formazione tecnica e agricola sul campo in collaborazione con partner locali per aiutare i contadini a fare rete.

A giugno, i gesuiti Vincent Anastase Rakotovao e Andriamarohavana Faly Ramanandriana hanno organizzato una serie di iniziative sul campo a Ambositra, Ampasimanjeva, Antsenavolo, Fianarantsoa e Tsiroanomandidy. Qui hanno incontrato i contadini che hanno partecipato ai corsi e hanno approfondito i temi affrontati a livello teorico.

Ad Ampasimanjeva, Antsenavolo, Fianarantsoa, per esempio, si sono soffermati sulla formazione legata alla coltivazione del caffè Rousta. «Si è trattato di sessioni di approfondimento – spiegano i due gesuiti -. Le lezioni teoriche sono importanti per creare una base di conoscenza, ma è fondamentale osservare se l’apprendimento è effettivo e se le tecniche vengono utilizzate in modo appropriato». Ad Ambositra, i due gesuiti, oltre a consegnare un certo numero di piantine di caffè e tenere alcune lezioni, hanno visitato le piantagioni e hanno verificato lo stato di evoluzione della locale piantagione.

A Tsiroanomandidy, invece, hanno offerto assistenza sulle piantagioni di rosmarino. Non solo hanno donato alcune nuove piante dell’erba aromatica, ma hanno aiutato i contadini a creare canali di irrigazione che meglio sfruttano l’acqua piovana e hanno preparato i terreni per future piantagioni.

«Il progetto doveva partire a d aprile ma, per alcune difficoltà organizzative, è slittato a giugno – concludono i religiosi -. Ora però è pienamente operativo. Le prime sensazioni sono positive. Noi continueremo le nostre attività nei prossimi mesi. Anche grazie al contributo del Magis che è fondamentale per poter continuare questa iniziativa che offre la possibilità a numerosi contadini di uscire da una fase di agricoltura di sussistenza per entrare in una più tecnica e professionale».

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