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Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Diritti fondamentali In ascolto del grido della terra e dei poveri
Italia,

In ascolto del grido della terra e dei poveri

Il “Tempo della Natura” è il tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite per Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra ogni anno il 5 giugno, con lo scopo di sensibilizzare sulle questioni ambientali in una prospettiva umana che richiama l’attenzione di tutti noi alla precarietà della nostra Casa Comune.

La Natura accoglie, protegge, nutre, disseta e ci fa respirare, è la nostra compagna in questo viaggio sulla terra. Siamo parte di un tutto che oggi più che mai è minacciato dai cambiamenti climatici, dallo scioglimento dei ghiacciai, da incendi boschivi, dalla desertificazione, dall’aumento dell’inquinamento provocato da azioni umane, che mettono a rischio la biodiversità del pianeta, elemento essenziale per la nostra vita. Il coronavirus ha messo a rischio la salute globale, dimostrandoci come tutti noi siamo interconnessi ed interdipendenti, e nella Laudato Sì più volte ricorre questo aspetto, “tutto è intimamente relazionato e gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale, è necessario soffermarci adesso a riflettere sui diversi elementi di una ecologia integrale, che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali” ( LS. 137)

Sempre nella Laudato Sì, Papa Francesco ci chiede  “Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?”  (LS. 160), già le popolazioni più povere del pianeta stanno soffrendo le conseguenze di questo degrado ecologico, sono le prime vittime di questa incuria, non possiamo più rimanere indifferenti al grido della terra e al grido dei poveri. Tutti dobbiamo preoccuparci dell’ambiente, che è un prenderci cura di noi stessi,  unitamente all’amore e all’attenzione per gli altri esseri umani ed al costante impegno per problemi della società. Il MAGIS, in linea con la Laudato Sì, ha accolto questa opportunità di trasformazione del cuore, per una conversione ecologica che richiede dinamismo e azione per un cambiamento duraturo. In risposta al grido delle popolazioni vittime di deforestazione, estrattivismo e cambiamenti climatici, il MAGIS ha avviato 3 progetti a tutela delle popolazioni indigene, custodi naturali della biodiversità,  della loro terra e della loro cultura:

In India con il progetto “Percorsi di crescita ed autonomia per gli Adivasi”, promuove la tutela dei diritti delle comunità Adivasi, del diritto alla terra, al recupero e conservazione delle tradizioni tribali ancestrali.

In Amazzionia con il progetto “Valorizzazione e cura dell’Amazzonia” interviene per educare e sensibilizzare i giovani delle scuole di Fé y Alegria alla salvaguardia dell’ambiente e per rafforzare la loro identità culturale amazzonica.

In Congo con il progetto “Bacino del Congo”, secondo polmone verde del pianeta e patrimonio di biodiversità, si fa portavoce del forte il bisogno di sensibilizzare le comunità locali più isolate sui pericoli che stanno correndo con lo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali.

Inoltre in ascolto del carisma Ignaziano verso l’attività in campo educativo, il MAGIS sostiene un progetto di educazione all’ecologia ambientale, alla salvaguardia della natura e alla tutela delle risorse naturali in Sri Lanka con “Centro Loyola Ecologia e Giustizia”.  Questo Centro sarà uno strumento di Pace, Riconciliazione, Giustizia e Carità per la cura del Creato per raggiungere le fasce più deboli che vivono nei villaggi, ma anche per accompagnare studenti ed insegnanti nel cammino di conversione ecologica.

Insieme possiamo prenderci cura della nostra Casa Comune, dar voce al grido dei poveri, ridare dignità alle loro vite. Sostieni i progetti con una donazione su https://bit.ly/2ZN2PuN

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