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Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Educazione L’educazione per crescere liberi e felici
India,

L’educazione per crescere liberi e felici

Centro studi

Nelle zone rurali dello Jharkhand (Stato indiano) mancano i servizi educativi primari. Nel distretto di Lohardaga, negli ultimi anni, sono state chiuse molte scuole elementari, altre sono state accorpate ed i bambini che vivono nei villaggi più lontani sono costretti a fare molti chilometri a piedi per raggiungere la scuola. Il governo ha chiuso le scuole primarie con meno di 20 iscritti e le scuole con pochi insegnanti. Ciò ha penalizzato soprattutto i bambini che vivono nei villaggi, i bambini adivasi, quei bambini che non possono permettersi di andare in scuole private e spesso costretti ad abbandonare la scuola poiché non facilmente raggiungibile.

L’educazione primaria è un diritto fondamentale per i bambini tribali riconosciuto dalla Costituzione Indiana; l’educazione è, tra l’altro, un importante elemento per lo sviluppo delle comunità tribali. Con percorsi di educazione/formazione  i bambini e i giovani tribali possono acquisire una maggiore fiducia in se stessi e relazionarsi all’esterno delle loro comunità in modo sicuro e paritario, senza sentirsi inferiori agli altri.

Grazie al sostegno che il MAGIS, grazie ai suoi donatori, garantisce in 20 villaggi del distretto di Lohardaha, sono stati ripristinati i Centri Studi Tradizionali (strutture scolastiche rurali) spazi comuni in cui i bambini possono portare avanti i loro percorsi di studio con il supporto e l’accompagnamento di giovani animatori appositamente formati. Fino ad oggi varie attività sono state avviate in 17 Centri Studi nei vari villaggi con una frequenza di oltre 500 bambini, che hanno mostrato interesse ed una forte motivazione a frequentare i centri.

Anche i genitori sono stati coinvolti con incontri informativi e motivazionali ed hanno espresso il loro entusiasmo e partecipazione attiva nel voler donare nuova vita ai centri studio tradizionali all’interno dei villaggi. Per rafforzare la motivazione e la partecipazione di bambini e genitori sono stati coinvolti ed attivati anche i Gram Sabha (i Consigli di Villaggio) organi di governo locale che hanno assunto la responsabilità per le attività educative all’interno dei villaggi.

Nel villaggio di Aine Ghagharitoli la scuola è stata chiusa lo scorso anno ed i bambini non avevano più un centro di riferimento. Rivolgersi al Dipartimento dell’Educazione per chiedere spiegazioni e per trovare una soluzione sarebbe stato complicato, perché gli adivasi, vivendo nelle foreste, non sono abituati a interloquire con le amministrazioni pubbliche. Si sono rivolti all’associazione AROUSE dei gesuiti che, con il coinvolgimento dei Consigli di Villaggio e il sostegno economico del MAGIS, ha riaperto il Centro Studi. Tutte le sere due giovani volontarie, che provengono dai villaggi vicini, aiutano più di 60 bambini a studiare insieme.

Puoi contribuire al progetto con una donazione e la causale: “India. Percorsi di crescita e autonomia per bambini e bambine tribali

 

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