«Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà… e della solidarietà»

Quando il prossimo 5 maggio si uniranno in matrimonio Costanza e Samuele dovranno forse fare questa piccola aggiunta alla classica formula che accompagna lo scambio delle fedi.
Sì, perché questi due ragazzi bolognesi davvero speciali hanno voluto trasformare il loro matrimonio in un’occasione di solidarietà.

«Abbiamo deciso di realizzare un nostro grande desiderio: vivere un’esperienza missionaria in viaggio di nozze.» Raccontano i futuri sposi.

Per realizzare il loro sogno Costanza e Samuele hanno quindi chiesto in regalo ad amici e parenti un contributo economico per poter affrontare le spese del viaggio e sostenere la realtà presso la quale passeranno la loro speciale “luna di miele” in Africa: il Centre Espérance e il Centre Culturel Loyola di Lomé in Togo.

«Nel mese di agosto partiremo per il Togo – hanno detto a tutti – per fare servizio nelle realtà missionarie dei padri gesuiti. Il regalo che chiediamo è di sostenere il nostro viaggio e i luoghi che andremo a conoscere.»

Come è nata la scelta del Togo? «Cercavamo un posto che ‘ci chiamasse’ – aggiunge Costanza – non volevamo essere noi a scegliere. Così quando abbiamo saputo che ad agosto sarebbe partito da Bologna un gruppo per Lomé abbiamo deciso di fare un pezzo dell’esperienza insieme a loro.»

Ecco quali sono le realtà che Costanza e Samuele visiteranno, entrambe sostenute dal Magis:

Il Centre Espérance Loyola di Lomé. Si tratta di un centro sociale dedicato ai giovani. A fianco delle attività formative, la struttura lavora sul piano della prevenzione dell’Aids-Hiv e dell’accompagnamento dei malati. Il centro ha ideato un centro estivo in cui i bambini hanno la possibilità di passare le vacanze estive lontano dalla strada e dove vengono insegnate nozioni di base di salute ed educazione sessuale. Per far fronte all’Aids, Centre Espérance Loyola, opera su più fronti: la prevenzione delle infezioni da Hiv per giovani, donne e famiglie; la cura e l’accompagnamento spirituale, psicosociale e nutrizionale per persone affette dal virus e per le loro famiglie; la formazione e il rafforzamento delle capacità dei familiari dei malati; la ricerca e la sensibilizzazione sui problemi etici e pastorali legati alla pandemia. Supporta, inoltre, un progetto rivolto a una sessantina di persone malate di Aids che vengono assistite dal punto di vista medico e nel reinserimento nella vita sociale ed economica attraverso microprogetti.

Il Centre Culturel Loyola. Ha sede ad Agoé, un sobborgo di Lomé. Aiuta i giovani a ricercare e a strutturare un percorso di vita per il benessere proprio e altrui attraverso la formazione, l’offerta di corsi di sostegno, le conferenze, i dibattiti, le attività sportive e la formazione spirituale, grazie alle sale studio, agli spazi aperti, ai campi da calcio, alla palestra e alle sale conferenze.

Ma quello di Costanza e Samuele è pur sempre un viaggio di nozze e così dopo l’esperienza missionaria si sposteranno in Benin, per la parte un po’ più turistica del loro viaggio africano, sempre però con l’intento di entrare in contatto con la realtà umana del posto. «Viaggeremo sempre in maniera molto semplice – dice Costanza -. Una persona del Benin ci accompagnerà, per incontrare le persone, perché un viaggio è bello proprio se incontri le persone che abitano nel luogo, altrimenti rimane un po’ vuoto, no?»

A noi non resta che fare i nostri più sinceri auguri a questi due sposi speciali, augurandoci che in tanti seguano il loro esempio.