Il progetto triennale del Centro Espérance Loyola (CEL) in Togo, sostenuto dal MAGIS è realizzato con il contributo dell’8 per mille della Chiesa Cattolica Italiana, mira innanzitutto ad offrire alla popolazione più vulnerabile di Lomé una buona assistenza medica attraverso la realizzazione di test diagnostici per l’HIV/AIDS e un efficace follow-up dei pazienti. L’intervento si prefigge anche la sensibilizzazione e formazione dei giovani sul virus volta a suscitare consapevolezza e comportamenti responsabili. Infine promuove l’inserimento socio-professionale delle donne sieropositive o vulnerabili attraverso la formazione e il sostegno alle attività produttrici di reddito.

Le attività di progetto, che si svolgeranno nell’arco di tre anni, sono:

  • Promuovere la prevenzione dell’HIV-AIDS e l’analisi della condizione sanitaria di 15.000 persone mediante campagne di informazione e di screening, effettuate grazie al laboratorio di analisi biomediche del CEL. Un team di tecnici, assistenti di laboratorio e animatori provvederà rispettivamente a realizzare i test e a informare e sensibilizzare. Le persone risultate positive saranno prese in carico dal CEL a livello medico e psico-sociale.
  • Aiutare 7.500 giovani a maturare una consapevolezza educativa e sessuale mediante attività di sensibilizzazione dentro e fuori la scuola e mediante l’organizzazione di 3 campi formativi estivi per 180 ragazzi sull’HIV/AIDS.

I giovani saranno sensibilizzati con carovane musicali che diffonderanno messaggi, materiale informativo e kit sanitari. Verranno loro offerti ascolto e consulenza psicologica e sanitaria.

Ogni anno verrà organizzato un campo estivo per i figli delle donne sieropositive e/o gli orfani di famiglie vulnerabili che vivono al margine della società. Tale esperienza permetterà loro di sentirsi valorizzati e accettati. Riceveranno supporto socio-psico-assistenziale e saranno proposte gite culturali, momenti formativi spirituali di rilettura della propria vita e attività di servizio.

  • Strutturare la formazione socio-professionale e la gestione imprenditoriale per 20 donne vulnerabili per la creazione di una cooperativa sociale.

Per promuovere l’integrazione sociale e l’autonomia economica di 20 donne sieropositive e/o vulnerabili saranno organizzati corsi di formazione su gestione, imprenditorialità e amministrazione, e sarà creata una cooperativa sociale per avviare attività produttrici di reddito (ad oggi si pensa alla produzione di batik e di saponi con prodotti naturali, come suggerito da recenti analisi di mercato). 

Dove

Lomé, Togo

Periodo

2020 - 2023

Destinatari

15.000 persone (campagne di screening) 7.500 studenti di scuole e università (campagne di sensibilizzazione) 180 ragazzi/giovani figli di donne sieropositive o vulnerabili (campi formativi estivi) 20 donne vulnerabili (inserimento socio-professionale)

Contributo

Contesto

In Togo la prevalenza di HIV nella popolazione è una delle più alte dell'Africa occidentale. I servizi sanitari pubblici sono spesso sovraffollati, lontani e con costi proibitivi. Le donne sieropositive sono particolarmente vulnerabili perché emarginate dalla società e dalle loro famiglie, lasciate sole nella cura dei figli e prive di mezzi di sussistenza. Il 94% dei bambini da 0 a 17 anni orfani o affetti da HIV non ricevono alcun sostegno medico, nutrizionale, educativo, psicologico. Il Centre Espérance Loyola, opera sociale della Compagnia di Gesù in Togo (Lomé), ha per missione quella di educare e sensibilizzare la popolazione togolese, giovani e donne in particolare, alla gestione globale HIV/AIDS, nonché contrastare la tubercolosi, la malaria e altre malattie non trasmissibili. Fornisce sostegno medico e psicosociale alle persone affette da HIV/AIDS e supporto tecnico, economico e formativo alle donne più vulnerabili che desiderano avviare un'attività in proprio.


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