In Camerun i giovani non riescono a trovare occupazione e la Compagnia è sollecitata nella salvaguardia dell’ambiente. Così, a Douala, l’Ufficio di Sviluppo dell’Africa occidentale (PAO) ha messo insieme in uno stesso progetto formazione e promozione dell’auto-impiego per i giovani disoccupati.

Su un terreno agricolo di proprietà dei gesuiti a Yansoki, nel villaggio di Mayen, verrà avviata la produzione della graviola, con metodi naturali e non chimici. La graviola è il frutto dell’annona muricata, una pianta originaria dei Caraibi presente anche in alcune zone dell’Africa. Il frutto è lunga 20–30 cm e può arrivare a pesare 2,5 kg. Internamente la graviola è bianca, morbida, succosa e molto dolce.

Il progetto di coltivazione graviola è un progetto pilota per aiutare i giovani disoccupati, nel corso di  tre anni, ad occuparsi in proprio di una grande piantagione e a gestirla bene. L’intento è quello restituire ai giovani il dinamismo del lavoro di squadra, suscitare lo spirito imprenditoriale e aiutarli a recuperare la fiducia in se stessi dando il proprio contributo all’economia del paese attraverso il lavoro autonomo. Per questo si prevede la creazione di un’associazione di giovani che autofinanzierà il progetto per offrire formazione ad altri giovani.

Con questa attività si prevede di migliorare la produzione di graviola; ridurre il rischio per la popolazione di consumare graviola di scarsa qualità e costosa; creare un’attività redditizia per i giovani in modo che non rimangano disoccupati a tempo indeterminato; aumentare il valore dei prodotti naturali e combattere il crescente numero di malattie legate ai prodotti di derivazione sintetica.

Le attività previste sono: preparazione del terreno agricolo, avvio di corsi di formazione agricola (di teoria e di pratica); preparazione delle piante e dei semi; gestione dell’attività agricola e commercializzazione del raccolto.

 

Dove

Wouri, Camerun

Periodo

Destinatari

Giovani disoccupati della parrocchia di Notre Dame dell’Annunciazione di Bonamoussadi, gestita dai padri gesuiti, e giovani della parrocchia desiderosi di ricevere una formazione agricola e avviare forme di auto-impiego

Contributo

Contesto

In Camerun la disoccupazione è uno dei fattori che mina la società contemporanea. E il settore più colpito è quello dei giovani tra i ventitré e i trentacinque anni. La maggior parte di loro dopo gli studi immagina di poter trovare automaticamente un impiego, ma si scontra con la realtà del paese. E il risultato è che molti giovani finiscono coinvolti nella droga, in attività criminali, nella prostituzione. In tanti tentano di emigrare verso l'Europa o l'America, a volte attraverso vie illegali, incappando spesso in maltrattamenti e truffe.


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