Continua la formazione agricola teorico-pratica del CFGR (Cours de Formacion Général puor les adultes ruraux), un centro di formazione malgascio fondato dal padre gesuita Henri de Laulanié nel 1981, che  fornisce una formazione specifica alla popolazione rurale valorizzando la riflessione e l’orgoglio della loro tradizione contadina.

Da dicembre a febbraio 2020 la formazione è stata fatta in sette diversi villaggi distanti tra loro: in alcuni villaggi, dove la teoria era stata già spiegata, i giovani si sono cimentati nella pratica attraverso coltivazioni di soia, di mucuna e di vonjobory, di ortaggi di vario tipo con la lavorazione del terreno, l’aratura e la modellatura degli appezzamenti. Hanno appreso le tecniche per la creazione di un laghetto per la piscicoltura e per l’estensione dei canali per trattenere l’acqua piovana, hanno anche sperimentato come fare manutenzione delle colture irrigue di ortaggi e riso. Quarantadue giovani, di cui venti ragazze, avevano coltivato dei gerani, ma la mancanza di piogge non ne ha permesso la fioritura.

In alcuni villaggi è stata avviata una formazione teorica su coltivazione di riso montano, di ortaggi, sulla produzione di bacche rosa e sull’allevamento di polli. In alcune aree è stata fatta una formazione teorica e individuale sull’uso e sulla valorizzazione del bambù, su tecniche di rafforzamento degli argini e sull’ampliamento dei canali per l’approvvigionamento idrico. Una formazione specifica è stata dedicata all’allevamento del pollo ruspante (akoho gasy) rivolta a trentaquattro contadini.

Alcuni giovani sono stati coinvolti in percorsi di tutela ambientali con incontri legati alla Laudato Sì e con attività diffuse di rimboschimento su alcuni terreni. Inoltre, è stata fatta una riunione con settanta attori locali coinvolti nel progetto, per valutare la diversificazione delle attività formative in base alle realtà dei diversi villaggi coinvolti.

Il CFGR è un centro di formazione per famiglie rurali in generale, ma è anche uno strumento per sensibilizzare e responsabilizzare i giovani e gli adulti all’importanza del loro lavoro, non solo per migliorare le proprie condizioni di vita, per se stessi e per le proprie famiglie, ma anche per il servizio che rendono alla società.

Il MAGIS sostiene da diversi anni il progetto di formazione dei contadini malgasci; un progetto per aiutare le comunità malgasce più marginali a rivalutare il loro essere e la loro identità contadina attraverso la formazione in ambito agricolo e attraverso un accompagnamento e monitoraggio costante che stimoli in loro una maggiore consapevolezza del loro potenziale comunitario.

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