Il distretto agricolo di Benenitra è molto povero. La comunità di gesuiti locale, impegnata a promuovere l’agricoltura, la salvaguardia dell’ambiente e migliori condizioni di vita della popolazione malgascia, ha avviato un progetto che mira a formare gli agricoltori locali all’uso di nuove tecniche agricole e sanitarie.

Nel territorio ci sono diversi tipi di colture, tra cui il riso e la manioca. Gli agricoltori continuano a seguire metodi tradizionali e molti di loro non possiedono neppure attrezzature adeguate perché hanno costi molto alti. La produzione di riso è diminuita a causa del degrado in cui versano degli impianti di irrigazione e soprattutto agli agricoltori mancano assistenza tecnica e formazione professionale. Anche l’approvvigionamento di acqua potabile è molto problematico, tanto che sono frequenti dissenteria e schistosomiasi.

È urgente in questo contesto offrire agli agricoltori locali una adeguata formazione perché possano apprendere e mettere in atto pratiche di coltivazione più moderne, che consentano loro di aumentare la produzione. Il progetto prevede inoltre la costruzione di serbatoi e pozzi che garantiscano l’approvvigionamento di acqua potabile a tutta la popolazione, eliminando la diffusione delle patologie collegate al consumo di acqua non potabile. Sono previste infine azioni di sensibilizzazione di giovani e adulti alla salvaguardia dell’ambiente circostante, messo in pericolo da frequenti incendi e dalla mancanza di infrastrutture.

Dove

Benenitra, Madagascar

Periodo

concluso

Destinatari

Agricoltori del distretto Benenitra

Contributo

Donatore privato

Contesto

Il Madagascar è uno dei paesi più poveri al mondo. L’economia del Paese è basata principalmente su agricoltura, estrazione, pesca e produzione di capi d’abbigliamento. I governi che si sono succeduti nel passato hanno distratto gran parte degli aiuti economici offerti dagli altri paesi. Il colonialismo economico dei francesi era strettamente legato allo sfruttamento delle risorse (legname, industria mineraria, pesca), attività che di certo non ha favorito una crescita economica a lungo termine, ma che ha causato piuttosto il progressivo ridursi delle risorse. La carenza di infrastrutture, specialmente di strade, rende difficile agli agricoltori portare i propri prodotti sui mercati, e l’isolamento geografico del Madagascar dal resto del mondo accresce i costi dei commerci. Il distretto rurale di Benenitra è tra i più poveri.


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