Nell’ottica del contrasto alla disoccupazione giovanile e promozione dell’imprenditorialità, nasce il progetto MAGIS Lead che mira a rafforzare la formazione alla leadership di un gruppo di 30 giovani distinti per la forte motivazione e per lo spirito di gruppo. I 30 giovani, selezionati all’interno del gruppo dei 50 che hanno partecipato alla prima formazione, saranno supportati nell’acquisto di kit professionali con materiali e strumentazione per avviare delle piccole attività generatrici di reddito.

I 30 giovani riceveranno anche una formazione specifica nell’ambito della peer education, diventando così educatori per altri giovani coetanei che saranno sensibilizzati e responsabilizzati contro l’abuso di alcool, tossicodipendenza, malattie sessualmente trasmissibili, educazione sessuale, pericoli dei percorsi migratori.

Gli obiettivi principali del progetto sono:

  • Rafforzare la formazione su gestione amministrativa e contabile.
  • Promuovere l’autonomia economica dei giovani leader attraverso l’acquisto e distribuzione di kit da lavoro e garantendo un supporto psicosociale nella gestione delle attività micro-imprenditoriali. Acquisto di macchine da cucire e accessori per cucire, acquisto materiale per parrucchiere (asciugacapelli e accessori per capelli), acquisto di macchine e strumenti per calzolai e acquisto di elettrodomestici per cucinare.
  • Formazione sulla leadership al fine di diventare educatori tra i coetanei vulnerabili.
  • Organizzare sessioni formative su tutela della salute e prevenzione dai comportamenti socialmente pericolosi, HIV/AIDS, malattie sessualmente trasmissibili, gravidanze precoci, pericoli dell’emigrazione.
  • Monitoraggio e supervisione dei  giovani leader per affiancarli nei primi passi  della loro attività imprenditoriale
Dove

Lomé, Togo

Periodo

Test

Destinatari

30 giovani (25 femmine e 5 maschi) tra i 15 ed i 25 anni non scolarizzati

Contributo

Donatori privati - Sostegno a distanza

Contesto

Il Centro Culturale Loyola (CCL) e il Centro Loyola Speranza (CEL) sono centri sociali situati nel quartiere di Agoé, Lomé che in linea con le Preferenze Apostoliche Universali, si fanno carico della promozione umana e integrale dei giovani che si trovano in situazioni di disagio ed esclusione, per stimolare delle occasioni di crescita e sviluppo economico e sociale responsabile e dignitoso. I giovani di Lomé non hanno molte opportunità per uscire dalla condizione di miseria, precarietà e disoccupazione, sono relegati a svolgere occupazioni saltuarie, a volte riescono a lavorare come guardiani, ma spesso rimangono intrappolati nella micro-criminalità. Questa situazione è esacerbata da un forte tasso di analfabetismo e le ragazze risentono maggiormente di questa situazione. Su 100 studenti iscritti a scuola il 60% sono bambine, ma di queste solo il 30% arriva a completare la scuola secondaria e solo il 20% arriva alle superiori. Molte di queste ragazze preferiscono una formazione professionale come parrucchiera, sarta o piccoli commerci, per aiutare le famiglie. Tra i giovani in età compresa tra i 15 e 24 anni, c’è una forte diffusione di HIV/AIDS, circa il 36% della popolazione giovane, di cui la maggioranza sono ragazze. La vulnerabilità dei giovani deriva anche dalla mancanza di informazione, formazione ed educazione sessuale.


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