Gesuiti
MAGIS
Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti
MAGIS Notizie Un anno difficile, a fianco dei più vulnerabili
Italia,

Un anno difficile, a fianco dei più vulnerabili

Cara amica, caro amico del MAGIS,

eccoci giunti alla fine del 2020. Un anno difficile ma anche ricco di tante opportunità. Con il tuo aiuto abbiamo fatto tutto il possibile e insieme faremo ancora di più l’anno prossimo!

PROGETTI RIADATTATI ALL’EMERGENZA COVID-19

Se in diversi Paesi la temporanea chiusura delle scuole, dovuta alla pandemia, ha rallentato i progetti legati alla formazione, il MAGIS ha prontamente risposto all’emergenza COVID-19 attivando nuove forme di sostegno alle persone più vulnerabili:

  • in India, i lavoratori disoccupati migranti dalle città in lockdown verso le zone rurali d’origine hanno trovato accoglienza nelle scuole dei gesuiti, dove hanno ricevuto assistenza, cibo e test sierologici;
  • in Brasile, alle popolazioni più povere della fascia pre-amazzonica, prive di lavoro e particolarmente vulnerabili al Coronavirus, sono stati forniti supporto economico e pacchi di generi alimentari;
  • in Ciad, grazie al sostegno finanziario dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sono state rafforzate le strutture sanitarie del Paese tramite l’allestimento di un laboratorio COVID-19, di un’unità di terapia sub intensiva e la formazione del personale sanitario;
  • in Italia, grazie alla collaborazione di Medicina solidale e Intersos, le persone emarginate e senza fissa dimora della città di Roma hanno beneficiato di diagnosi e indagini sierologiche (progetto promosso dal Centro di Ricerche Covid-2019 Cryolab dell’Università di Roma Tor Vergata).

ANCORA PIU’ IN RETE

Paradossalmente, il confinamento ha rafforzato la nostra rete sociale generando profonde esperienze di comunione:

  • quando l’Italia è stata travolta dalla pandemia, i nostri partner ci hanno sostenuto con ripetuti messaggi di incoraggiamento e vicinanza, facendoci sentire parte di un’unica famiglia, un’unica umanità, dove ci si sostiene a turno a vicenda;
  • in pieno lockdown abbiamo contattato telefonicamente tutti i nostri benefattori che ci hanno regalato momenti di scambio ricchi di umanità e profondità, facendoci sperimentare la bellezza di essere un’unica comunità desiderosa di costruire INSIEME un mondo di bene e di giustizia.

UNA CRISI ABITATA DA DIO

Molto è stato fatto e molto ancora c’è da fare. Con Dio in mezzo a noi e uniti faremo tanto!

“Il Natale non nasconde le difficoltà, ma ci permette di vederle con occhi nuovi […]. Quando contempliamo il bambino Gesù, Dio incarnato, nato alla periferia del mondo, […] sentiamo l’invito a diventare artigiani del mondo nuovo. Artigiani della fratellanza e della pace.” (P. Arturo Sosa, Generale della Compagnia di Gesù)

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