I gesuiti hanno lanciato, attraverso Lok Manch, la rete indiana della quale fanno parte organizzazioni legate alla Compagnia di Gesù e laiche, un progetto di intervento delle famiglie più povere colpite dall’inondazione del Kerala. L’obiettivo è sostenere i bisogni di cento famiglie tribali (adivasi) povere che vivono nelle aree più remote dei distretti di Wayanad, Ernakulum, Panamaram per aiutarle a tornare a una vita normale. Nello specifico gli interventi si concentreranno sulla riparazione di case distrutte, nella costruzione di nuove abitazioni e nel supporto economico alle famiglie in attesa di tornare al lavoro.

Lok Manch ha chiesto un sostegno allo Xavier Network, rete delle Ong legate alla Compagnia di Gesù in Europa, Nord America e Australia. Le organizzazioni, tra le quali il Magis, hanno risposto inviando contributi.

Contesto

Nell'agosto 2018 il Kerala, Stato meridionale della Federazione indiana, è stato colpito duramente da forti piogge che hanno causato inondazioni e distruzioni. Due settimane di precipitazioni hanno colpito 12 distretti del Kerala causando 1,4 milioni di sfollati. Molte abitazioni sono andate distrutte. Quelle che si sono salvate sono però talmente danneggiate che non possono più essere abitate. Le popolazioni più ricche sono riuscite, in qualche modo, a ricostruire o a riparare le proprie abitazioni. I più poveri invece hanno perso tutto e sono in attesa di un piano pubblico che metta a disposizioni nuove e sicure abitazioni. Molte persone hanno perso il lavoro e, a causa dello stato di emergenza, non riescono più a guadagnarsi da vivere.