Nel piccolo comune di Morros, a 100 km da Sao Luis, la capitale del Maranhao, nasce nel 2000 la Scuola Famiglia Agricola (EFA) “Nossa Signora do Rosario” che si occupa della formazione agraria. Il territorio è caratterizzato da molte colline e bellissimi paesaggi di foresta autoctona, ricoperte da una caratteristica vegetazione. Molte famiglie vivono ancora in case costruite su uno scheletro di pali di legno, con un intreccio di rami tra colonna e colonna riempito di fango. Il tetto è fatto per lo più di tegole o lamiere zincate.

L’economia della regione si basa principalmente su una agricoltura di sussistenza, sulla pesca e piccole attività estrattive. La manioca è l’alimento più importante. Per coltivarla i contadini bruciano la boscaglia per ricavarne terreno utile e, dopo il raccolto, lasciano riposare il campo per cinque anni affinché la vegetazione spontanea fertilizzi di nuovo la terra. Questa pratica ha generato incendi incontrollati che ha finito per distruggere parte dell’originale foresta litoranea.

La scuola agricola, fortemente voluta dalle famiglie contadine dei comuni limitrofi, si occupa della formazione integrale degli studenti delle zone rurali (giovani e adulti) offrendo un apprendimento diversificato per la produzione di alimenti più sani, senza l’uso di pesticidi e nel rispetto dell’ambiente, valorizzando il lavoro agricolo, la terra, la piccola proprietà e la cultura rurale in generale. La scuola accoglie attualmente 45 studenti dei due sessi, generalmente tra i 14 e i 18 anni, provenienti dalle famiglie tradizionali dell’ambiente rurale. I ragazzi sono divisi in due turni che si alternano, primo e secondo anno un turno, terzo e quarto anno il secondo turno. Per due settimane gli uni sono a scuola, dove mangiano e dormono, mentre gli altri rimangono presso la famiglia sperimentando e applicando quanto appreso a scuola.

L’obiettivo è quello di non allontanare due generazioni, famiglia e figli, ma promuovere l’incontro dei due mondi, coniugando la saggezza popolare con le conoscenze scientifiche attuali. I ragazzi hanno così maggiore consapevolezza della realtà in cui vivono, apprendono ad amare la terra, rispettarla e acquisiscono conoscenze per coltivarla meglio. Spesso l’EFA rappresenta la loro unica opportunità di formazione e studio.

Contesto

La scuola conta attualmente 45 studenti del 2° e 3° anno che vengono organizzati in diverse sessioni e alternativamente per 15 giorni vivono in regime di internato a scuola. La scuola è stata riconosciuta dallo Stato il quale provvede all'invio del personale docente. Per tutte le altre necessità la scuola dipende da finanziamenti privati e a tale scopo avviata una partnership con il MAGIS.